Nelle prime settimane del Festival della Primavera del 2020, un rapido e implacabile nuovo coronavirus iniziò a diffondersi in modo sfrenato a Wuhan, passando da persona a persona senza rispettare confini. Questo improvviso scoppio epidemico ha portato a una situazione critica in cui gli ospedali designati per le malattie infettive di Wuhan erano sopraffatti, incapaci di accogliere l'afflusso di individui infetti che cercavano trattamento. Per affrontare questa crisi, il governo decise rapidamente di costruire due nuovi ospedali: l'Ospedale Huoshenshan e l'Ospedale Leishenshan. L'obiettivo era chiaro - questi ospedali dovevano essere costruiti con una velocità senza precedenti, richiedendo approcci innovativi alla costruzione.

La soluzione scelta è stata l'utilizzo di case in contenitori modulari, una netta deviazione dal metodo tradizionale di erigere strutture in acciaio colorato sul sito. Queste case mobili in contenitori, anche note come case prefabbricate a modulo, promettevano un notevole miglioramento della velocità di installazione e praticità, essenziale per soddisfare la richiesta urgente di strutture ospedaliere. Questa decisione ha sottolineato l'agilità e l'adattabilità delle tecniche di costruzione modulare nel rispondere alle esigenze sanitarie emergenti.

Tuttavia, costruire ospedali per combattere le malattie infettive comporta sfide uniche in termini di progettazione e layout. L'obiettivo principale è quello di interrompere la catena di infezione e ridurre il rischio di trasmissione attraverso tre dimensioni critiche: patogeni, ospiti e ambiente. Il piano architettonico di un ospedale per malattie infettive deve delimitare con precisione le aree funzionali, sottolineando la separazione tra pulito e sporco e la gestione dei flussi dipartimentali. In particolare, l'area medica dovrebbe essere suddivisa in zone pulite, semi-pulite e contaminate, con percorsi distinti per i pazienti e il personale sanitario al fine di minimizzare la contaminazione incrociata e i rischi logistici.

Le principali sfide nel processo di progettazione includono il contenimento efficace e la disinfezione delle aree contaminate, il controllo degli spazi intermedi per limitare la diffusione della contaminazione e la protezione delle aree pulite da eventuali fonti di contaminazione. Inoltre, la progettazione deve dare priorità alla creazione di un ambiente medico favorevole per i pazienti, garantendo al contempo il benessere del personale medico che opera all'interno dell'istituto per periodi prolungati. Un ambiente indoor e outdoor umanizzato, verde e ecologicalmente sostenibile è essenziale per promuovere la guarigione e la resilienza in mezzo alla crisi sanitaria.

L'adozione di edifici prefabbricati, sostenuta fin dal 2015, ha svolto un ruolo fondamentale nell'accelerare la costruzione degli ospedali Huoshenshan e Leishenshan. Attraverso continui studi, sviluppo e collaborazione tra le aziende del settore, le case mobili in container si sono evolute in una soluzione costruttiva altamente efficiente. Queste strutture modulari vengono prodotte in fabbrica, prestando attenzione particolare alla lavorazione delle strutture portanti, alla produzione delle coperture, all'installazione delle tubazioni e alla decorazione interna. Successivamente, le unità prefabbricate vengono trasportate sul cantiere per un rapido assemblaggio, riducendo notevolmente i tempi di costruzione sul sito.

L'architettura degli ospedali, prevalentemente composta da stanze mobili in contenitori di 6m*3m, consente configurazioni versatile per soddisfare diversi requisiti funzionali come reparti, bagni, stanze buffer, corridoi per i pazienti e corridoi medici. Questo approccio modulare affronta efficacemente le complessità legate alla razionalizzazione e alla suddivisione all'interno del piano dell'ospedale, ottimizzando l'efficienza operativa e le misure di controllo delle infezioni.